RISULTATI DI ROYAL GREENLAND PER L'ESERCIZIO 2022 APPROVATI DALL'ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE
Il 9 maggio si è tenuta l'Assemblea generale annuale di Royal Greenland presso la sede centrale di Nuuk, in Groenlandia. In questa occasione, il titolare della società, il governo della Groenlandia Naalakkersuisut, ha approvato la contabilità e le relazioni dell'esercizio 2022. L'immagine mostra la CEO di Royal Greenland, Susanne Arfelt Rajamand, il Presidente di Naalakkersuisut, Múte B. Egede e la Presidente del Consiglio di sorveglianza di Royal Greenland, Maliina Abelsen.
Il 2022 è stato un anno in cui la strategia di integrazione completa verticale nella catena di approvvigionamento di Royal Greenland e la diversificazione globale del rischio nei mercati consolidati ha dimostrato ancora una volta la sua validità. I profitti netti ordinari al lordo delle imposte pari a 235 milioni di DKK sono stati inferiori rispetto ai risultati dello scorso anno, ma hanno quasi raggiunto quelli del 2018 e del 2019. I ricavi ammontano a 5,8 milioni di DKK, un aumento del 2% nonostante il 5% di tonnellate vendute in meno.
Nel corso dell'Assemblea generale annuale della scorsa settimana, il Presidente di Naalakkersuisut, Múte B. Egede, ha introdotto il suo discorso ringraziando i dipendenti, la direzione e il Consiglio di sorveglianza della società per gli sforzi profusi e per l'ottimo risultato finanziario ottenuto da Royal Greenland nel 2022 nonostante le difficili condizioni di mercato. Nel suo discorso ha anche evidenziato la buona politica portata avanti dal governo della Groenlandia, che ha offerto un ottimo contesto all'interno del quale le società controllate autogovernate si sono potute concentrare sullo svolgimento delle proprie attività principali. L'attività principale di Royal Greenland è quella di aumentare le vendite delle merci prodotte in Groenlandia. Allo stesso tempo, si prevede che la società continui ad assumersi l'ampia responsabilità sociale che comprende la stretta collaborazione con i fornitori e la formazione e lo sviluppo dei talenti locali.
Múte B. Egede ha fatto cenno alle ambizioni del Consiglio di rafforzare l'organizzazione groenlandese e alla nomina della nuova CEO di Royal Greenland, Susanne Arfelt Rajamand, che ha descritto come determinata a garantire i migliori risultati complessivi per la società. Il Presidente di Naalakkersuisut ha inoltre riconosciuto gli sforzi compiuti da Royal Greenland nell'ambito delle relazioni ESG e ha incoraggiato la società ad aiutare altre aziende groenlandesi laddove possibile. Infine, il Presidente ha augurato buona fortuna al Consiglio di sorveglianza, alla Direzione esecutiva e a tutti i dipendenti per la fine del 2023.
La Presidente rieletta del Consiglio, Maliina Abelsen, ha quindi presentato la relazione sulla gestione della società, sottolineando come il risultato soddisfacente del 2022 si basi in effetti sulle attività principali groenlandesi: lo sviluppo delle vendite di gamberetti con il guscio, gamberetti cotti e sgusciati nonché halibut groenlandese e merluzzo è stato positivo e ha raggiunto i livelli precedenti la crisi legata alla pandemia.
La Presidente del Consiglio di sorveglianza Maliina Abelsen presenta la relazione sulla gestione del 2022
Tuttavia, l'incremento dei prezzi delle vendite non è bastato a compensare il netto aumento dei costi legato all'inflazione e alla crescita dei prezzi dell'energia, delle spese di trasporto e delle imposte sulla pesca. Inoltre, il 2022 ha visto un rallentamento in diversi mercati a causa dell'inflazione e di una situazione dei mercati maggiormente incerta a livello generale.
La presenza globale ripartisce il rischio
Il principio fondamentale della strategia North Atlantic Champion, che Royal Greenland ha seguito per gli ultimi 10 anni, si basa su una forte integrazione verticale e su una diversificazione delle attività e quindi dei rischi tra specie, risorse ittiche e mercati diversi al fine di raggiungere una certa stabilità in termini di guadagni. La ridistribuzione dei guadagni degli ultimi anni tra le specie mostra i punti di forza della strategia.
La quarta versione della strategia North Atlantic Champion si concentra su quattro grandi aree:
La quarta versione della strategia North Atlantic Champion si concentra su quattro grandi aree:
- Creazione e massimizzazione del valore della materia prima
- Canali di vendita e mercati
- Espansione per determinati luoghi geografici e specie principali
- Sostenibilità e responsabilità
I nuovi pescherecci consentono di aumentare l'efficienza in un periodo di incremento dei costi
Il globale incremento del livello dei costi ha messo in evidenza l'importanza di concentrarsi costantemente nell'ottimizzazione del valore della materia prima nella produzione e nella pesca di Royal Greenland.
Negli ultimi 5 anni, Royal Greenland ha portato avanti un importante programma di investimento per la costruzione di 4 moderni pescherecci a strascico oceanico per gamberetti, halibut della Groenlandia, merluzzo e specie pelagiche. I pescherecci sono stati costruiti per portare avanti una pesca sostenibile ed efficiente e sono stati progettati per offrire anche le migliori condizioni di lavoro possibili agli equipaggi.
Nel 2023 verrà consegnato un altro peschereccio di nuova costruzione denominato M/tr Tuugaalik, che sostituirà il suo omonimo; inoltre, è stata appaltata la costruzione di un altro peschereccio nel 2025 che sostituisca M/tr Akamalik.
La pesca del Gruppo nel 2022 è stata pari a 73.000 tonnellate, un aumento dell'8% rispetto al 2021, dovuto principalmente all'aumento della pesca delle specie pelagiche.
Normalizzazione della produzione a terra dopo il Covid-19
Royal Greenland opera in 37 stabilimenti produttivi in Groenlandia, di cui cinque godono della collaborazione di pescatori e dipendenti locali.
Nel 2022 si è verificato un livello elevato di attività negli stabilimenti che si occupavano della lavorazione del gamberetto; la produzione dell'halibut della Groenlandia è stata stabile, mentre la stagione della pesca del rinomato merluzzo di Nutaaq è partita in ritardo, causando una diminuzione del 10% degli sbarchi. Sono stati effettuati diversi investimenti per aumentare la capacità del merluzzo sia a Narsaq che a Nuuk, e si prevede che nel 2023 un nuovo stabilimento che si occupa della lavorazione del merluzzo a Sisimiut registri livelli di attività più elevati. Nel 2022 inoltre è stato difficile attrarre una sufficiente forza lavoro nella stagione di picco; tuttavia, nel corso dell'anno la situazione è migliorata man mano che venivano rimosse le restrizioni legati al Covid-19, rendendo possibile l'assunzione di più lavoratori stranieri per supportare la forza lavoro locale.
Nel 2022 in totale sono state consegnate 60.179 tonnellate di materie prime presso i 37 stabilimenti groenlandesi di Royal Greenland
Nel Canada atlantico, in cui operano nove stabilimenti Royal Greenland a Terranova, in Quebec e in Nuova Scozia, si è registrato un livello di attività elevato nella pesca costiera da cui si approvvigiona Royal Greenland. Le specie principali sono la grancevola artica, l'astice e i gamberetti, affiancati da cetrioli di mare, merluzzo, halibut della Groenlandia e specie pelagiche, che trovano comunque un posto nella produzione. La vicinanza del mercato statunitense ha consentito lo sviluppo di una fresca gamma di merluzzo, capesante, astice vivo e halibut della Groenlandia. In totale sono state consegnate e acquistate per la lavorazione presso gli stabilimenti del Canada atlantico 23.800 tonnellate di materie prime.
Un mercato globale in trasformazione
Royal Greenland beneficia di una diffusione bilanciata delle vendite nelle quattro regioni principali: Asia, Europa, Scandinavia e Nord America. Tuttavia, la società ha dovuto affrontare diverse sfide e diversi cambiamenti del mercato nel 2022. L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, l'aumento dell'inflazione e l'incremento dei prezzi dell'energia, la finalizzazione della Brexit e le crescenti restrizioni correlate alla pandemia da Covid-19, nonché un notevole aumento dei prezzi di produzione dei prodotti di Royal Greenland hanno rappresentato un duro banco di prova per la capacità di cambiamento di Royal Greenland.
In Nord America le sfide principali sono state l'aumento dei prezzi delle materie prime e il rallentamento della domanda di grancevola artica. Tra le note positive, tra le altre cose, il merluzzo groenlandese di Nutaaq ha raggiunto un buon posizionamento nel mercato durante il 2022 e, nella primavera del 2023 saranno nuovamente stabili le vendite della grancevola artica.
In Europa e Scandinavia ci sono state modifiche alla composizione dei ricavi dopo aver trasferito a Espersen A/S la vendita dei prodotti impanati al segmento retail. Nel mercato scandinavo, la vendita dei gamberetti con il guscio e del merluzzo è aumentata, andandosi a sostituire ai prodotti impanati.
Il fatturato del Regno Unito è aumentato del 15% sulla base di un volume costante. Non c'è ancora una soluzione definitiva per le sfide create dalla Brexit, ma è in corso la negoziazione di un accordo di libero scambio tra il Regno Unito e la Groenlandia. Peraltro, è stata raggiunta una quantità temporanea esente dalle imposte per i gamberetti cotti e sgusciati importabili per la lavorazione e l'imballaggio nel Regno Unito. Si tratta però di un quantitativo nemmeno lontanamente sufficiente a coprire la domanda. Il raggiungimento di un accordo di libero scambio in linea con quelli conclusi con Canada, Islanda e Norvegia è di fondamentale importanza per la Groenlandia.
All'inizio del mese di marzo 2022, Royal Greenland ha cessato la vendita in Russia conseguentemente alla sua invasione dell'Ucraina. La società è stata in grado di ammortizzare le vendite in quello che era il secondo mercato più importante per i gamberetti con il guscio, trasferendole principalmente ai clienti cinesi e scandinavi.
I mercati asiatici si sono sviluppati in modo molto positivo, e in particolare le vendite verso la Cina hanno raggiunto nuovamente i livelli pre-Covid-19, compensando il rallentamento registrato nel 2022 in Europa e Nord America.
In Cina, le vendite dei prodotti confezionati per la vendita al dettaglio di Royal Greenland è più che raddoppiata rispetto al 2021, sia tramite le vendite nei tradizionali supermercati che grazie all'e-commerce. Una volta allentate le restrizioni per il Covid-19 nell'ultima parte del 2022, è stato registrato un netto sviluppo positivo nel consumo cinese.
Gli sviluppi legati al tasso di cambio negativo sullo yen giapponese insieme all'aumento dei prezzi delle materie prime hanno causato una certa crescita dei prezzi nel corso di tutto l'anno. L'organizzazione che si occupa delle vendite in Giappone è riuscita a generare guadagni pari a quelli del 2021.
Solide fondamenta per gli anni a venire
Data la mission e la vision della società, che si concentra sulla continua creazione di valore aggiunto a partire dalle specie principali sotto forma di iniziative commerciali convincenti e di competenza operativa, Royal Greenland guarda al futuro con ottimismo. La società continuerà a concentrarsi su una distribuzione geografica variegata delle vendite tra mercati e segmenti, dedicandosi in particolare alle sue regioni primarie: Asia, Europa, Scandinavia e Nord America.
La sostenibilità e la responsabilità sociale sono al centro della strategia come parte integrante dell'attività di Royal Greenland e come parte naturale del DNA della società. Si tratta di un'area con una priorità strategicamente elevata, allo stesso livello delle iniziative di categoria e di marketing: sono state potenziate svariate iniziative nell'ambito, ad esempio, della strategia per il clima e del rafforzamento dello sviluppo dei talenti in Groenlandia.
Grazie a una fitta organizzazione globale e a una strategia e a un modello di business dal valore comprovato, Royal Greenland ha posto solide fondamenta per molti anni a venire.