Tagli alle quote di grancevola artica e domanda elevata
Sempre più mercati si stanno interessando alla delicata grancevola artica, ma il trend in aumento della domanda crea un gap nel mercato, perché, a quanto pare, le quote stanno continuando a scendere per proteggere le biomasse. Royal Greenland ha investito fortemente nella grancevola artica negli anni passati e ora è in grado di offrire una fornitura più stabile.
Panoramica mondiale sul pescato
Nonostante gli stock di grancevola artica siano in crescita nel Mare di Barents e nella Norvegia settentrionale, si ritiene che la sua biomassa mondiale totale sia in declino. Per questo motivo le quote sono state ridotte drasticamente in Canada e in Alaska. Si prevede un leggero aumento nella pesca nel versante pacifico della Russia per il 2018. La Groenlandia è un attore davvero piccolo e la quota di pescato annuale di 2.900 tonnellate rimane stabile.
World catch in tons live weight
Secondo Norges Råfiskelag si prevede una diminuzione del 30% sul pescato mondiale del 2018 rispetto al 2015. Nello stesso periodo, il prezzo è aumentato di oltre il 40%, mentre la domanda sembra rimanere stabile
Royal Greenland rafforza la sua posizione nei confronti della grancevola artica
Royal Greenland lavora la grancevola artica della Groenlandia da oltre due decenni come attore relativamente piccolo sul mercato. Tuttavia, con l'acquisizione di Quin-Sea Fisheries Ltd. in Terranova, Canada, da parte di Royal Greenland, questa specie è diventata cruciale nella strategia dell'Atlantico del Nord. Inoltre, i recenti investimenti nel Mare di Barents hanno consentito a Royal Greenland di assumere un ruolo significativo nella fornitura del mercato mondiale.
Per il 2018, la nostra strategia di approvvigionamento sarà triplice;
- Investimento continuo nell'approvvigionamento groenlandese
- Mantenimento o aumento della quota di mercato canadese
- Nuovo investimento in imbarcazioni da pesca nel Mare di Norvegia/Barents
Approvvigionamento groenlandese
Royal Greenland lavora la grancevola artica in tre stabilimenti siti sulla costa occidentale groenlandese: Paamiut, Qeqertarsuaq e Sisimiut, rinnovati di recente. Tutti gli stabilimenti ricevono un approvvigionamento stabile grazie ai forti rapporti a lungo termine con i pescatori locali.
Approvvigionamento canadese
Con l'acquisizione nel 2015 di Quin-Sea Fisheries Ltd., con sede in Terranova, Royal Greenland ha intensificato significativamente la sua posizione nell'industria della grancevola artica canadese. Quin-Sea Fisheries opera attraverso tre stabilimenti produttivi in Terranova; Old Perlican, Cape Broyle e Conche, attirando la fornitura locale da parte dei pescatori della zona.
Nuovo approvvigionamento nel Mare di Norvegia/Barents
Da gennaio 2018, Royal Greenland parteciperà alla pesca di grancevola artica nel Mare di Barents con l'imbarcazione "Arctic Opilio”, gestita in collaborazione con gli attori locali norvegesi. Tutti i prodotti saranno distribuiti in esclusiva da Royal Greenland.
Con la nuova area di approvvigionamento, la stagione della grancevola artica di Royal Greenland si espande, per consentire uno smaltimento continuo delle posizioni di stock e un periodo di acquisto più lungo per i nostri consumatori.
Stagione di pesca della grancevola artica
Pesca della grancevola artica
La grancevola artica (Chionocetes Opilio) vive nelle acque più fredde dell'emisfero boreale. La grancevola artica si trova principalmente sulle coste dei fiordi dove i fondali sono fangosi o sabbiosi. La grancevola artica si può trovare a profondità comprese tra i 20 e i 1200 metri, ma solitamente vive tra i 70 e i 280 metri di profondità.
La pesca avviene in sei aree; Terranova in Canada, Golfo di San Lorenzo in Canada, Alaska, versante pacifico della Russia, Groenlandia e ultimamente nel versante settentrionale della Norvegia e nel Mare di Barents.
In tutte queste aree, le grancevole sono catturate con le nasse.
Questa pesca ha un impatto davvero minimo sul fondale marino e non è a rischio di catture accessorie. Le nasse vengono disposte in fila, riempite con esche come calamari o pesce, e calate sul fondale marino, dove vengono lasciate dalle tre alle quattro ore per attirare le grancevole. La loro struttura consente l'ingresso ma non l'uscita delle grancevole che rimangono così intrappolate vive al loro interno.