Granceola artica
La granceola artica è una vera prelibatezza che vive nei mari del nord, dove, grazie alle basse temperature, sviluppa un sapore intenso e delicato
La granceola artica (Chionoecetes opilio) è una prelibatezza originaria delle gelide acque dell'Atlantico del Nord e del Mar Glaciale Artico. La sua polpa è di colore bianco candido con una superficie arancione acceso ed è caratterizzata da un sapore di mare fresco, tenero e leggermente salato con un tocco di amaro tipico dei crostacei.
Prodotti a base de granceola artica
Dalla granceola artica si ricavano chele, da gustare come accompagnamento all'aperitivo, porzioni di zampe o sezioni di polpa delle zampe. Tutti i prodotti vengono venduti cotti e pronti per essere consumati dopo lo scongelamento.
Industriale
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Guarda qui la gamma completaLa granceola artica in mare
Il nome granceola artica è ispirato al clima in cui vive: le regioni più fredde dell'Atlantico del Nord e dell'Oceano Pacifico settentrionale, dove la temperatura dell'acqua è sempre inferiore ai 4 °C. La granceola è dotata di un corpo piccolo con gambe lunghe e sottili e il suo carapace è di colore arancione, marrone chiaro o rosso. La granceola artica vive per circa sei anni e rimane principalmente sulle coste dei fiordi dove i fondali sono fangosi o sabbiosi. Nei fiordi la granceola ha a disposizione grandi quantità di cibo, principalmente altri crostacei, mitili e molluschi. La granceola artica si può trovare a profondità comprese tra i 20 e i 1200 metri ma solitamente vive tra i 70 e i 280 metri di profondità.
La granceola maschio è di norma grande il doppio della femmina: il diametro del suo carapace è di circa 15 centimetri, mentre quello della femmina va dagli otto ai nove centimetri. Le femmine e i maschi vivono separati, eccetto durante la stagione della riproduzione, quando avviene la fecondazione delle uova. Dopo la riproduzione, la femmina porta con sé le uova per un anno prima che queste si schiudano.
Gli stock di granceole di Groenlandia occidentale e Canada sono considerati sani e la loro pesca è praticata a livelli sostenibili.
Pesca
Le granceole artiche vengono pescate lungo la costa occidentale della Groenlandia dai pescatori locali quando il mare non è coperto dai ghiacci, o durante i periodi stabiliti dalle quote, generalmente da marzo a dicembre. Per la pesca delle granceole vengono utilizzate le nasse, ossia il metodo tradizionale, con un impatto molto ridotto sui fondali e nessun rischio di catture accessorie. Le nasse vengono disposte in fila, riempite con esche come calamari o pesci vari, e calate sul fondale marino, dove vengono lasciate dalle tre alle quattro ore per attirare le granceole. La loro struttura consente l'ingresso ma non l'uscita delle granceole che rimangono così intrappolate vive al loro interno.
Metodi tradizionali
Metodi tradizionali
Quando le nasse vengono trascinate a bordo della nave, le granceole sono selezionate in base alla dimensione del carapace. Le femmine e i maschi giovani non vengono pescati a scopo commerciale poiché servono per la riproduzione, per questo i pescatori ributtano in mare le femmine e i maschi con carapace inferiore ai 10 centimetri. Le granceole rimaste vengono conservate all'interno di scatole contenenti ghiaccio per mantenerle fresche e alla loro temperatura abituale.
Trasformazione
Royal Greenland dispone di impianti di produzione lungo tutta la costa occidentale della Groenlandia e a Terranova, dove le granceole vengono consegnate vive e classificate in base a dimensioni e qualità. Le grancevole morte vengono scartate subito appena arrivano.
Le granceole vengono macellate a mano nel modo meno crudele possibile: la testa viene separata dal dorso e dalle zampe con un solo colpo deciso che provoca la morte istantanea del crostaceo.
La parte di dorso con le corrispettive quattro zampe forma una porzione di zampe. Queste porzioni vengono inviate alla produzione, dove vengono cotte in acqua dolce.
Le porzioni di zampe di granceola artica vengono accuratamente selezionate in base a dimensioni e qualità prima di essere inviate in cucina, dove vengono bollite in acqua dolce
Subito dopo la cottura, le porzioni vengono lasciate raffreddare, glassate e surgelate. Prima di essere confezionate, per garantire la massima qualità, le porzioni di granceola vengono suddivise in base a cinque parametri di qualità.
Pronte per la spedizione
Pronte per la spedizione
Alcuni prodotti vengono spediti in Cina dove subiranno un ulteriore processo di trasformazione. Qui le chele vengono tagliate e la polpa viene estratta dalle zampe prima di essere confezionate e spedite ai consumatori.
Commercializzazione
Dagli stabilimenti in Groenlandia, Canada e Cina le granceole vengono trasportate direttamente ai consumatori di tutto il mondo.
In Giappone, la polpa delle zampe è molto apprezzata per la preparazione del sushi per il suo sapore delicato mentre negli Stati Uniti le porzioni di zampe e le chele sono tipici stuzzichini serviti ai buffet.
Per gli spagnoli la granceola artica è una specialità natalizia, acquistata principalmente durante le festività per essere gustata insieme a famigliari e amici.
La granceola artica in cucina
La granceola artica è una prelibatezza molto conosciuta e apprezzata per il suo sapore fresco, tenero e salato. La sua polpa fibrosa e succosa è perfetta servita su crostini di pane con una spruzzata di limone, oppure utilizzata come ingrediente per aggiungere un tocco di mare a un piatto caldo.
Gustare una granceola artica direttamente dal carapace è un'esperienza davvero unica.
La polpa è contenuta soprattutto nelle zampe e nelle chele, mentre nel dorso si trova solo una piccola quantità di carne. La dolcezza della carne della grancevola si accompagna perfettamente ai sapori acidi o grassi, come la mela o l'avocado.